APPROCCIO PER LA CURA DELLA SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE

SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) viene descritta come una malattia cronica del tratto gastrointestinale che presenta tipicamente motilità intestinale con forti dolori addominali a causa di ragioni ancora non del tutto chiare che spesso si accompagnano a problemi somatici come depressione ansia e somatizzazione.

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) ha un’alta prevalenza nella popolazione generale ed è una delle ragioni principali per consultare i medici di medicina generale (GP) e gli specialisti medici, che si verificano nel 10-20% della popolazione generale.

Attualmente la medicina convenzionale cura l’IBS con i farmaci tradizionali che offrono un’efficacia marginale con solo il 7-15% di guadagni rispetto al placebo, per questo motivo molte persone decidono per opzioni di trattamento più olistiche come l’osteopatia.

FATTORE STRESS

Secondo recenti studi esiste un asse chiamato asse cervello-intestino mette in correlazione i due organi. Lo stress ambientale a cui ogni giorno siamo sottoposti incide sui meccanismi centrali che regolano le funzioni intestinali. Per questo motivo si ritiene che l’aspetto psicologico di ogni individuo possa influire sull’infiammazione e sui disturbi funzionali del tratto gastrointestinale.

LO SAPEVI CHE L’OSTEOPATIA VIENE IMPIEGATA PER LA CURA DELLE MALATTIE DEL TRATTO GASTROINTESTINALE ?

L’osteopatia viscerale in questo campo si occupa della mobilità degli organi addominali. Una ridotta mobilità degli organi interni può portare problematiche muscoloscheletriche e disturbi gastrointestinali in quanto gli organi sono ancorati anatomicamente alle strutture ossesse come avviene per i muscoli.

L’osteopatia attraverso la palpazione ricerca l’assenza di mobilità e tramite la manipolazione addominale ne diminuisce la tensione riportando il giusto equilibrio tra le strutture anatomiche.  

CONSIGLI

Se sei costretto da anni a convivere con questa malattia e non hai trovato grossi benefici nella medicina convenzionale, allora è arrivato il momento di affrontare il tuo problema con un altro tipo di approccio più olistico.

L’olismo in medicina rappresenta uno stato di salute “globale”, l’unione di mente, corpo, ambiente e società.

Come detto in precedenza il fattore stress può essere determinante nell’insorgenza della sindrome dell’intestino irritabile, la mente gioca un ruolo molto importante. Ecco alcune attività che insieme al trattamento osteopatico potrebbero giovare al vostro stato di stress:

Yoga e la Meditazione: Essendo attività che si rivolgono alla persona nella sua totalità propongono un lavoro su se stessi ampio e profondo che abbaraccia corpo e mente. Queste attività combattono lo stress a livello molecolare e possono anche abbassare il rischio di malattie e depressione.

Sport all’aria aperta : Fare sport fa sempre bene, ma farlo all’aperto fa meglio, almeno se si vuole combattere lo stress. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Roehampton, nel Regno Unito, correre, camminare o fare un giro in mountain bike in uno spazio verde, tra alberi e campi verdi, ha un impatto più positivo sulla salute mentale che praticare attività fisica al chiuso, in palestra.( Sandra Klaperski 2019).

Psicoterapia,Training autoegeno, Mindfulness: Aiutano le persone a prendere coscienza delle proprie reazioni interne di fronte allo stress ed a controllare al fine di raggiungere il benessere psico fisico .

Nutrizione : L’aumento del consumo di alimenti di scarsa qualità, cioè cibi ricchi di zuccheri , amidi, lipidi raffinati e poveri di antiossidanti e fibre naturali causano infiammazione e cronicità del dolore oltre ad incidere su malattie come obesità, cancro, malattie cardiovascolari e condizioni croniche come IBS. Per questo motivo rispettare un giusto equilibrio alimentare costituito da cibi sani e genuini contribuisce al benessere globale del nostro corpo. 

L’APPROCCIO OSTEOPATICO

Come detto in precedenza l’osteopatia è una disciplina olistica e vede la persona nella sua interezza (corpo, mente, psiche).

L’approccio Osteopatico osserva i meccanismi fisiologici dell’organismo e l’interconnessione che vi è tra sistema nervoso, psiche, sistema endocrino, sistema immunitario.

La mancata comunicazione  tra i vari sistemi crea delle tensioni che si ripercuotono sui nostri tessuti ( muscoli, articolazioni, fascia, tendini ) rendendoli più rigidi, questa tensione può portare squilibrio e congestione al sistema circolatorio che è deputato al trasporto ormonale. Così facendo si creerà uno squilibrio ormonale causa molto spesso di influenza negativa dello stato psicologico del paziente.

Un’ approccio a 360 gradi come quello osteopatico che tiene conto dei diversi fattori fisiologici e psicosomatici del nostro corpo, ha l’importanza nel curare e nell’attenuare una malattia cronica come l’IBS.

Secondo alcuni studi riportati su riviste scientifiche l’approccio osteopatico per la cura dell’IBS non ha effetti collaterali e non provoca alcun danno. (Hundscheid, 2007. Treatment of irritable bowel syndromewith osteopathy: Results of a randomized controlled pilot study)

Nello specifico l’Osteopatia viscerale tramite trattamento manuale va ad allentare le tensioni che vi sono tra i tessuti addominali. Andando a riequilibrare la mobilità fisiologica che ci deve essere tra ogni organo ancorato ad ogni struttura ( ossea, articolare , tendinea) si ristabilirà il giusto funzionamento fisiologico